La dott.ssa Michela Petesi è laureata in Psicologia Clinica e Neuropsicologia all’Università degli studi di Milano-Bicocca ed è Iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia (03/14637). Si è specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Neuropsicologica presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP) di Pavia. L’indirizzo cognitivo-neuropsicologico si configura come l’evoluzione della classica tradizione cognitivista italiana, condividendone la pratica clinica e i modelli teorici. Tuttavia, con il continuo riferimento alla ricerca neuropsicologica, mira ad arricchire gli attuali modelli del cognitivismo classico, adottando un più ampio punto di osservazione sul comportamento umano, con la possibilità di proporre nuove tecniche di intervento psicoterapeutico. Collabora come psicologa clinica presso l’Unità Operativa di Riabilitazione Psichiatrica dell’IRCCS San Giovanni di Dio, Fatebenefratelli, all’interno della residenza Mosè Bonardi di Brescia. Si occupa di Consulenze per supporto psico-socio-sanitario presso Associazione per l’”Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici” – ONLUS di Brescia, che fornisce un servizio di diagnosi e cura rivolto alle persone immigrate, titolari di protezione internazionale e umanitaria, richiedenti asilo, con fragilità psicologiche e/o psicopatologie. Ha lavorato come Neuropsicologa e Ricercatrice presso l’IRCCS San Giovanni di Dio, Fatebenefratelli di Brescia, nel Laboratorio di Neuropsicologia, dove si è occupata per diversi anni della valutazione di pazienti con decadimento cognitivo di diversa eziologia (Malattia di Alzheimer, demenze Fronto-Temporali, Malattia di Parkinson, etc.) e dell’applicazione di tecniche non invasive di stimolazione cerebrale (tDCS e rTMS) applicate alle tecniche di stimolazione cognitiva e logopedica. La dott.ssa Michela Petesi si occupa principalmente di due ambiti, quello prettamente psicologico e quello neuropsicologico. Per quanto riguarda l’ambito psicologico, fornisce un servizio di psicodiagnosi volto a rilevare eventuali difficoltà e le diverse necessità cliniche per mezzo di specifici e validati strumenti di misurazione psicologica. Si effettuano nello specifico: Test di personalità (MMPI) Inquadramento psicodiagnostico con interviste semi-strutturate (SCID-I e SCID-II) Test di livello intellettivo tramite batterie culture fair Questionari per la rilevazione di sintomi specifici (ansia, depressione, disturbo post-traumatico da stress, disturbi alimentari) Offre la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia per problematiche psicologiche legate a momenti di crisi personale per le varie psicopatologie quali disturbi d’ansia (fobie, attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stess, disturbo di ansia generalizzato); disturbi dell’umore (depressione maggiore, disturbo bipolare); disturbi sessuali; disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, binge eating); dipendenze (fumo, alcool, droghe, internet, sesso, gioco d’azzardo); disturbi di personalità. In particolare, si può accedere ai seguenti interventi psicologici: Psicoterapia individuale Counseling psicologico Consulenza genitoriale Consulenza di coppia Consulenza ai caregivers per la gestione di parenti con demenza In ambito Neuropsicologico, ovvero quella branca specialistica della psicologia che si pone al confine con le scienze mediche come la geriatria e la neurologia, la dottoressa offre un servizio di inquadramento neuropsicologico completo mediante una batteria di test tarati e standardizzati per indagare le abilità cognitive. Si effettuano valutazioni neuropsicologiche per quelle persone che, soggettivamente o tramite il medico competente, rilevano difficoltà a carico delle prestazioni cognitive, ad esempio di memoria. Si effettuano valutazioni neuropsicologiche per il rinnovo della patente come da indicazione delle vigenti normative di legge. L’esame neuropsicologico è citato nell’art. 2 della Legge Delega n. 85 del 22/03/2001, con riferimento a potenziali guidatori con danni cerebrali acquisiti: “prevedere, nei limiti dei fondi destinati al Piano nazionale della sicurezza stradale, per i responsabili delle unità di terapia intensiva o di neurochirurgia presso le quali sia avvenuto il ricovero di soggetti che abbiano subito trauma cranico o che siano in coma per altra causa, l’obbligo di comunicazione agli uffici provinciali del Dipartimento dei trasporti terrestri dei casi di coma di durata superiore alle 48 ore. In seguito a tale comunicazione, prevedere l’obbligo di sottoporre a revisione la relativa patente di guida. La successiva idoneità alla guida è valutata dalla commissione medica provinciale previo parere vincolante dello specialista il quale effettua una valutazione neuropsicologica, con possibilità successiva di attivare uno specifico programma riabilitativo.” Nel Decreto Legislativo n. 285 del 30/04/1992 (Nuovo codice della strada), nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16/12/ 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) e nelle note all’art. 23 della recente legge 120 del 29/07/2010 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale), per quanto riguarda il rilascio / rinnovo delle patenti, si specifica che i “medici di cui al comma 2 o, nei casi previsti, le commissioni mediche di cui al comma 4, possono richiedere, qualora lo ritengano opportuno, che l’accertamento dei requisiti fisici e psichici sia integrato da specifica valutazione psico-diagnostica effettuata da psicologi abilitati all’esercizio della professione ed iscritti all’albo professionale.” Il successivo Decreto Ministeriale del 08/09/2010 estende l’obbligo della visita presso la commissione medica locale, oltre che ai disabili e portatori delle previste patologie, anche ai soggetti con più di ottant’anni. Dice infatti all’art. 3: “Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, chi ha superato ottanta anni puo’ continuare a condurre ciclomotori e veicoli per i quali e’ richiesta la patente di categoria A, B, C, E, qualora consegua uno specifico attestato rilasciato dalla commissione medica locale di cui al comma 4 dell’articolo 119, a seguito di visita medica specialistica biennale, con oneri a carico del richiedente, rivolta ad accertare la persistenza dei requisiti fisici e psichici richiesti.” Oltre alla fase diagnostica, si offrono anche training cognitivi per pazienti affetti da patologie neurodegenerative di varia eziologia (demenze, ictus, traumi cranici), ovvero esercizi volti alla riabilitazione delle funzioni cognitive (memoria, linguaggio, attenzione, ragionamento, funzioni prassiche, funzioni esecutive). Tali esercizi possono essere svolti individualmente o in gruppi a seconda delle esigenze personali. Servizio attivo presso le sedi di Leno e Cremona. Per informazioni chiamare lo 030 9048103 oppure scrivere ainfo@poliambulatoriogaleno.it